Abbiamo conosciuto questo albero in terza (mentre
pianificavamo di conquistare la scuola).
Non avevamo voglia di giocare a nascondino e siamo andate
dietro la scuola. Stavamo parlando delle piante e abbiamo visto un albero
particolarmente bello, ma con il muschio tutto secco, così siamo andate a prendere dell’acqua
e lo abbiamo annaffiato. Dopo qualche giorno il suo muschio era perfetto e dato
che ci eravamo affezionate a lui e ogni giorno andavamo a vedere come
stava, decidemmo di dargli un nome: Radice Radichetta.
Promettemmo solennemente che ce ne saremmo prese cura noi.
Un giorno, mentre stavamo andando da Radice, notammo che gli mancava qualche
pezzo di corteccia, così chiedemmo ad una nostra amica se aveva visto qualcuno
strapparla: lei ci rispose di sì, ma che non aveva visto
bene chi era stato.
Così decidemmo di tenere sotto controllo Radice e fare
un’imboscata al responsabile della malefatta (tutto per il nostro amico albero😊).
Il cattivo però non si fece vedere e il nostro povero Radice
stava peggiorando ☹.
Dovevamo assolutamente scoprire chi era stato!
Il giorno dopo scoprimmo che ad aver strappato la corteccia
era stato un bambino di seconda con un bastone, gli chiedemmo perché l’avesse
fatto e il bambino rispose dicendo che non lo aveva fatto apposta e che stava
solo cercando di rimetterlo apposto. Noi lo perdonammo, ma ad una condizione:
non doveva mai più staccare la corteccia ad un albero.
In quarta, invece trovammo una vespa a fianco ad un pino
così prendemmo un bastoncino, da terra, la prendemmo e la portammo da Radice,
dato che era inverno la vespa era tutta infreddolita e tremava, così la mettemmo
sul muschio dell’albero. Alle 16:30 andammo a vedere come stava ma la vespa non si muoveva.
Comunque tornando a Radice vi descriviamo come è fatto: è
ALTO, è ricoperto da un muschio bellissimo e quasi sempre ha delle strisce di
bava di lumaca e ha delle radici enormi, dove noi ci camminiamo.
Quando andiamo a
trovare Radice dobbiamo stare in guardia, perché di solito il resto della
classe rientra e noi siamo ancora fuori a giocare, quindi in questi giorni non
stiamo molto tempo insieme al nostro albero, ma giochiamo intorno alla scuola (però lo
salutiamo).
Stare con Radice ci fa stare bene: siamo felici😊, ci sentiamo protette e ci fa
sentire ascoltate 😊
(Nina e Ceciotta della 5C)